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Ode alla pera inglese
Sebbene il suo titolo ufficiale sia Global Head Of Fragrance Jo Malone London, a noi piace pensare a Céline Roux come qualcosa di simile a una maga del profumo. Perché quando lancia una nuova fragranza, spesso inaspettata, tende a partire per un viaggio magico. Questi viaggi intriganti e coinvolgenti seguono un percorso giocoso, con la destinazione finale che è un profumo da sogno di cui non si può fare a meno di innamorarsi. Il caso in questione: l’entusiasmante lancio di English Pear & Sweet Pea, una nuova e fresca interpretazione di un ingrediente senza tempo. “Ah, con questo non ho niente. Non c’è nessun viaggio”, dice ridendo Céline. Nessuno ci crede, però: la storia del nuovo profumo English Pear & Sweet Pea è assolutamente accattivante. “Ci siamo chiesti quale fiore selvatico avremmo potuto usare per dare un tocco in più [alla pera inglese]”. Ed è esattamente questo: una nuova delicata svolta, che è la versione giovane e pastello dell’originale English Pear & Freesia. Se fosse una tavolozza di colori, questo profumo sarebbe corallo, lilla chiaro e rosa cipria. Come lo descriverebbe Céline? “Bellissimo”.
Anche se potrebbe non aver intrapreso uno dei suoi viaggi tortuosi e concreti per creare English Pear & Sweet Pea, Céline ha fatto dei viaggi nella memoria. “C’è un frutteto di pere sul retro della casa di campagna dei miei genitori, dove ho trascorso tutte le mie estati fin dall’infanzia”, ricorda. “La mia camera da letto è l’unica che ha la finestra sul frutteto”. Questo ritorno al passato è qualcosa che ammette di dare per scontato: “Non mi rendevo conto di quanto fossi davvero fortunata a crescere così: quanto fosse speciale poter semplicemente andare sotto l’albero, cogliere un frutto e mangiarlo”. Vedere gli alberi carichi di pere succose, mature e pronte da mangiare la riporta all’originale, anche se accidentale, ispirazione per English Pear & Freesia e, più recentemente, per English Pear & Sweet Pea. “Il frutteto è il vero protagonista”, dice con la voce carica di meraviglia. “Quello e la poesia di John Keats.”
La poesia cui si riferisce è “To Autumn”, l’ode sensuale scritta dal prolifico poeta inglese, in cui descrive il passaggio dalla fine dell’estate all’autunno, che segna anche la stagione di maturazione delle pere. Come suggerisce il titolo, la lirica è un omaggio a questo periodo dell’anno: la “stagione delle nebbie e della dolce fecondità” è diventata uno dei punti di partenza per il lancio di English Pear & Freesia in 2010. “Abbiamo comunicato il lancio alla stampa nella vecchia casa di John Keats a Hampstead”, ricorda Céline. “Essere in quella casa, sapere che il poeta ha vissuto lì, il modo in cui descrive l’atmosfera nella sua ode... ti fa sentire di essere davvero lì con lui. È un ricordo molto prezioso dell’Englishness.”
Dall’ispirazione agli ingredienti, questo senso di Englishness è stato intenzionalmente introdotto in English Pear & Freesia e ora, molti anni dopo, anche nel suo dolce fratello a base di piselli. Al centro di questa famiglia c’è la pera Williams, un frutto glorioso e succulento, famoso per la sua caratteristica forma a campana e la tonalità rossastra che assume la sua buccia dorata quando è maturo e pronto per essere strappato dall’albero. “C’è qualcosa di molto bello nella maturazione dei peri”, spiega Céline. “In primavera vedi comparire i fiori, che poi scompaiono e restano solo le foglie. E poi alla fine dell’estate arriva il frutto”. La sua adorazione per la pera si è rafforzata ulteriormente quando ha parlato con alcuni esperti che condividevano la sua passione. “Il modo in cui parlavano della pera, descrivendola come elegante, succulenta, sofisticata... il fatto che avesse una curva che ricorda il corpo di una donna, i colori rossicci che si accompagnano al cambio delle stagioni, il gusto, il peso, la consistenza leggermente granulosa... Onestamente”, ammette sorridendo, “non ho più mangiato una pera allo stesso modo da allora.”
Non c’è da meravigliarsi, quindi, che il desiderio di catturare questa sensazione e metterla in un flacone sia diventata una specie di ricerca per Céline. “Quando abbiamo iniziato a lavorare sulla fragranza originale, più di 10 anni fa, era quasi impossibile mettere una pera naturale nella fragranza. Quindi, abbiamo lavorato su come riformularla.”
